Thursday, October 20, 2005

un pessimo inizio.

[La colonna sonora di questo post è l’ultimo cd dei Piano Magic. Lo stato d’animo è quello di chi ha passato la serata ad abbrutirsi davanti al teleschermo solo perché doveva vedere una pubblicità di trenta secondi. Alle 23.05 accendo la tv. Come ripetutamente segnalatomi via mail da una settimana a questa parte, rai1 manda lo spot della campagna control arms. Immediatamente dopo, il promo di Porta a Porta: questa sera B.Vespa ci parla di amore e sesso con un prete, un sessuologo, Vittorio Cecchi Gori e Valeria “Videochiamala” Marini. Seduto al pianoforte, il cantante Pupo diffonde note languide. No, un momento. Non è seduto. Faccio zapping su raitre, dove riesco a vedere solo l’ultimo quarto d’ora di un reportage sulla Cambogia. Mi basta per apprendere che una guerra finita venticinque fa uccide ancora centinaia di persone e ne ferisce migliaia, grazie alle famose shell antiuomo prodotte un po’ ovunque nel mondo. Come si dice, una mina è per sempre. In compenso il governo è allegramente corrotto, i lavoratori sfruttati alla grande, i sindacalisti uccisi, le bambine violentate e costrette a prostituirsi a un dollaro l’ora, per la gioia dei turisti occidentali. Su canale5 c’è Matrix e l’ospite è l’ubiquo Cecchi Gori, che contemporaneamente sta da Vespa. Svelato l’arcano: la puntata di Porta a Porta è registrata e capisco anche il perché. Trattasi di sontuosa marchetta per promuovere l’ultimo libro di Francesco Alberoni – la solita puttanata che l’incartapecorito Presidente della SNC, già nel CdA Rai, ci propina da secoli in tutte le salse. Visibilmente compiaciuto, il Sommo Sociologo Nazionale dispensa ovvietà a piene mani in mezzo agli sguardi strabiliati del parterre de roi in studio. Finalmente un tg. In ordine di crescente importanza strategica, vengo a sapere che a) l’ex dittatore assassino Saddam Hussein si dichiara innocente; b) Berlusca vuole cambiare la legge sulla par condicio e disdice alcuni incontri diplomatici (alla notizia, scene di isteria collettiva in Giappone e Kazachstan); c) Lapo sta meglio ed è andato a disintossicarsi negli States (alla notizia, gran fermento fra i trans dell’Arizona). L’erede dell’Avvocato avrebbe dichiarato: “giurin giuretta, non lo faccio più più più”. L’oroscopo dice che Mercurio nel segno mi assicura affidabilità e successo nel lavoro. Corro a scriverlo nel cv.
Ogni anno le armi leggere uccidono circa 500.000 persone, 1.300 al giorno, una al minuto. Evidentemente, sempre quella sbagliata. Quindi.]

Commentare i risultati delle primarie dell’Unione, l’ultimo capolavoro di Bruno Liegibastonliegi, un vecchio disco dei Neutral Milk Hotel ridato alle stampe. Per questo ci sarà tempo e spazio (ma anche no) in questo blog a più mani faticosamente realizzato e progettato davanti a una tazza di tè quasi freddo in un freddo pomeriggio, a Salerno. Dietro la tazza, Chiaretta, co-amministratrice e per il momento unico membro oltre al sottoscritto. Perché - si era detto - questo è l’anno delle cose da fare. Perché basta poco e perché il cazzeggio messo in atto con quotidiana abnegazione (e con metodo, e disciplina) merita di essere condiviso con le persone che ci vogliono bene e che – spero - ci raggiungeranno. E anche perché sono già venti giorni di ottobre e comincia a far freddo la mattina e buio presto la sera, e se due indizi fanno una prova, tre sono la certezza schiacciante che fra un mese ho ventiquattro anni e allora ammetterò - ma solo sotto tortura - che forse Chiara ha ragione: bisogna fare qualcosa. Un blog?? Beh, oggi un blog, domani un samiszdat, dopodomani una cura per il diabete... Cazzo, ventiquattro (posso dire cazzo? sì, voglio essere il primo a scriverlo sul mio blog)...

Perché in fondo l’inverno, perché la noia.

Pessimo è tutto ciò che non ci piace, che ci offende e che noi avremmo saputo far meglio ma, già che c’è, non dobbiamo far altro che parlarne male. Pessimo è trovare in rete il cd della tua band preferita una settimana prima del lancio ufficiale (pessimo è chi lo mette in giro, poi tu lo scarichi ma che c’entra, ne hai più diritto di chiunque altro). Pessimo è comodo, è la canzone che ci fa impazzire di gioia e di tristezza, il film che ti lascia senza forze e con l’illusione di aver vissuto davvero qualcosa di simile, o di poterlo fare. Pessimo è l’anticonformismo omologato, l’indie che fa vittime come una moda, come l’influenza dei polli che finché non si trasmette da sofficino a sofficino posso dormire tranquillo. Pessimo è il quarantenne giovane che fa l’air-guitar. Pessimo è il gruppo veneto che suona la pizzica salentina. Continuate voi...

2 Comments:

Blogger maura said...

ecco....il solito "indie" che cerca di distinguersi....e poi sta sempre con le magliette dei gfdyuewgfcb addosso......

12:23 PM  
Blogger pickpocket said...

...e tu la solita rocker con la suoneria del cellulare che fa i rutti... ;)

5:25 PM  

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