Saturday, December 17, 2005

splendide mattinate
giorni in cui mi manca tanto che non mi manca niente

quando ho aperto questa stanza nera avevo già fatto cinque copie delle chiavi per darle a ognuno di voi, affinché possiate entrarci e a vostro piacimento spostare i mobili, riposare un po’, appendere alle pareti le vostre cose in mezzo alle mie cianfrusaglie. negli ultimi tempi ci sono entrato di nascosto, guardavo le tracce della vostra presenza e andavo via senza toccare nulla, come un ladro che poi ci ripensa. o come la ragazza di un film che se non l’avete visto fatelo al più presto.
ci siamo visti tanto in questi giorni che mi sembrava inutile scrivere, eppure le cose non dette sono sempre tante, perché non c’è mai il tempo di dirle, perché quello che penso a volte non si addice a ciò che stiamo facendo, alle risate in cucina, ai turni per girare la besciamella. perché la mia faccia, e le vostre, sarebbero una cornice troppo bella per il mio stupido disegnino, e allora è meglio così, tutto nero, credetemi.
la buona notizia: la mia guerra di logoramento contro l’insonnia sembra avviarsi verso un onorevole armistizio. sarà che mercoledì è stata una bellissima giornata, che vedere chiara in pigiama e fara sempre rannicchiata, immaginare una giovane maura che cammina per strada addentando una cotoletta come fosse un ghiacciolo, sarà l’humus o i felafel un po’ pesanti, sarà che tutto questo mi mette allegria ma mi sento un po’ più limpido ultimamente. e credo sia lo stato d’animo di cui avevo bisogno per ricominciare a frequentare il blog.
ciao a tutti, sono tornato. ma non ero andato via davvero.

0 Comments:

Post a Comment

<< Home