Tuesday, October 17, 2006

sogna una carne sintetica nuovi attributi e un microchip emozionale

io sogno
un cubo grande e nero
una discoteca a forma di cubo con le pareti ruvide, umide
di quell' umido che si sente nell' aria, appiccicaticcio e che puzza
e al centro solo un uomo piccoletto piccoletto
i capelli rossicci e disordinati
illuminato da una luce piccoletta e fioca
che canta e riempie tutta lo spazio con la sua voce

e in tutto quello spazio pieno
non posso più cadere
piccoli corridoi disegnati dalla sua voce
e non posso perdere più la strada
una voce piiiccola e possente
e non mi sento mai sola.

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