Thursday, November 30, 2006

novembre

facili entusiami
improvvisi avvilimenti
domandami ancora una volta se piango
se ogni equilibrio si è rotto

nuovamente

dovrei rivalutare tutto
dal principio
trovare la forza e l'audacia per farlo
so già che per un momento sarà pieno inverno
per un momento sarà pieno inverno

sento che non ho
un sostegno sicuro
forse prima o poi perderò
l'amore
per le piccole cose
l'odore di un novembre che muore

carmen consoli

piccole notazioni (a margine di una giornata lunga ed entusiasmante, se la guardo bene):

continuo a fare e disfare la mia valigia, senza mai arrivare al fondo.

continuo a essere grande e piccola, e mi cerco negli occhi degli altri per apprezzare le mie reali dimensioni, e neanche lì mi ritrovo mai, se non per qualche attimo.

sono un'ombra bianca, bianca come il latte, che si staglia sull'asfalto scuro delle 8 di sera, e anche l'ombra nera lì accanto , proprio quella attaccata appiccicata alla bianca; le spalle delle due ombre cucite da mano spienti, le ombre che scalciano e qualche volta fanno all'amore; sono due e uno, e uno e niente, e sono una che ha dormito poco.

c'è qualcosa dentro di me
che è sbagliato e non ha limiti
c'è qualcosa dentro di te
che è sbagliato e ci rende simili

afterhours

poi le altre parole se ho sempre capite a modo mio
e mai ricercate per davvero

e ore basta con queste cazzate intimistiche.

0 Comments:

Post a Comment

<< Home