il mal di fianco
ho un'amica malata immaginaria. io avevo creduto ad ogni sua malattia, dal raffreddore alla peste verde, dall'apatia allo zabaglione, ma poi ha pronunciato la fatidica frase "ho mal di fianco, resto a casa", e così è finito tutto.
ho un disco del mese, che è "the flying club cup" dei beirut. da sentire col sottofondo del vento che soffia sulla senna, che smuove le luci colorate della passeggiata sul lungo-fiume, avvolti da un abbraccio, di quelli seri. togliendosi il cappello. e con la cioccolata calda a portata di mano. io l'ho ascoltato mentre studiavo commerciale, e mi è piaciuto lo stesso. mi ha emozionata come pochi...
la vita è dura, ma va sempre avanti. che strazio.
ho un disco del mese, che è "the flying club cup" dei beirut. da sentire col sottofondo del vento che soffia sulla senna, che smuove le luci colorate della passeggiata sul lungo-fiume, avvolti da un abbraccio, di quelli seri. togliendosi il cappello. e con la cioccolata calda a portata di mano. io l'ho ascoltato mentre studiavo commerciale, e mi è piaciuto lo stesso. mi ha emozionata come pochi...
la vita è dura, ma va sempre avanti. che strazio.
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