montse
Nove di mattina di sabato già sveglio e pronto per andare a Montserrat. Scarpe da trekking ai piedi (l'ultima volta in Chile, mezzo affondato nelle sabbie del deserto di Atacama), scalerò la montagna fino al monastero e pregherò "la virgen" per tutti noi pessimi: che il 2010 sia il nostro anno, quello della liberazione dalle piccole schiavitù di ognuno; quello dell'aver capito almeno cosa si vuole, quello della consapevolezza; e perchè no, quello della torta di mele perfetta; che tanto il resto non conta poi molto, che alla fine posso sempre chiamare Maura e Rino e Chiara e Fara e farmici quattro risate su con loro, qualunque cosa sia mai capitata. Ho sonno. Tanto. Ma la nebbia mi aspetta. Vado. Cià :*
1 Comments:
vaya con diòs, hermano.
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