Sunday, December 31, 2006

bè è presto ancora

ancora la febbra, ancora filippo timi ad illuminare le giornate, ancora una fine d'anno che non si sa come festeggiare...eh sì che è triste il capodanno, ma questo è un anno da festeggiare per tanti e tali motivi, e da odiare per altrettanti e tali motivi, che è stato - direi - un buon anno..

Tuesday, December 26, 2006

casa invasa parenti dappertutto

la mia casa è invasa da parenti serpenti che hanno guastatoun pochino il mio personalissimo rito degli avanzi sottraendomi l'ultimo pezzettino di parmigiana fredda di frigorifero stamattina; per fortuna che non hanno visto la scarola ripiena.

auguri!

casa invasa parenti dappertutto

la mia casa è invasa da parenti serpenti che hanno guastatoun pochino il mio personalissimo rito degli avanzi sottraendomi l'ultimo pezzettino di parmigiana fredda di frigorifero stamattina; per fortuna che non hanno visto la scarola ripiena.

auguri!

casa invasa parenti dappertutto

la mia casa è invasa da parenti serpenti che hanno guastatoun pochino il mio personalissimo rito degli avanzi sottraendomi l'ultimo pezzettino di parmigiana fredda di frigorifero stamattina; per fortuna che non hanno visto la scarola ripiena.

auguri!

Sunday, December 24, 2006

dopo essermi spaccata la schiena per farvi i regali...

BUON
NATALE

Friday, December 22, 2006

natale...

Caro Babbo, non ti kiedo niente. Voglio solo ringraziarti per un anno di quelli li'. Sono sicuro che hai capito: quelli come il 18, il 23 o il 27, quelli in cui non tutto e' evaporato; Grazie per la notte in macchina sotto casa di Chiara, per due ore su un vecchio divano in mezzo all'oceano abbracciato stretto a Maura; per ogni singolo istante di una storia fatta solo di pensieri e di parole, un oceano di parole a cui aggrapparsi per non cadere da un amore senza finale; grazie per il coraggio di partire e per quello di restare; per i precipizi non evitati, per le facce sorridenti intorno mentre dentro tutto cambiava, per il peso di piume su tutta quell'acqua, per la fame di pioggia con tutto quel sole. Grazie per il tono che hanno le parole di Daniela al telefono per non farmi preoccupare. Grazie perche' sono fragile e perche' lo saro' per sempre e grazie perche' ci sono persone che l'hanno capito, grazie soprattutto per loro, per tutte loro...

Sunday, December 17, 2006

come sono adesso

cari colleghi, care colleghe

Care colleghe, cari colleghi,

Vi annuncio il mio imminente ritorno,

con qualche chilo in più o in meno, non l'ho capito (ma mi preoccupa),

con delle singolari deformazioni ombelicali,

con delle chiazze rossastre tra il seno e la pancia,

con degli abiti insoliti.

A volte addirittura non infilo più la canottiera nella mutandina,

a volte addirittura NON metto la canottiera.

L'emancipazione è anche questo;

non voglio essere più schiava del fondotinta,

non voglio più sottomettermi ai capricci della canottiera che a volte si ribella alla molla della

mutandina.

Sunday, December 10, 2006

meditiamo...


Spero proprio che la scitta apparsa per caso su un poster appeso nei pressi del posto in cui lavoro sia chiara. In ogni caso, se vi risultasse illegibile, vi riporto qui il testo, naturalmente senza commento: IT'S BETTER TO HAVE LOVE AND LOST... ...THEN LIVE WITH A PSYCO FOR THE REST OF YOUR LIFE!! piu' postilla aggiunta da altri in altro colore THAT IS TRUE.

Friday, December 01, 2006

Wincing the night away


Perchè se fossi parte di un gruppo vorrei essere parte degli shins (sempre dopo i non ci tenco), perchè il titolo di questo cd sarebbe stato perfetto per il post di prima e se solo ci avessi pensato ce l'avrei messo di sicuro. Perchè è bellissimo e in questa settimana mi ha tirato fuori da un sacco di buchi, come quelli della meravigliosa copertina, buchi dai quali escono palme fiorite, nonostante i due bozzi (cellule, pianeti, cuori o chi lo sa...) si siano appena e in maniera decisamente definitiva staccati l'uno dall'altro. Anche se una corrente invisibile sembra stare per condurli in universi diversi, sempre più lontani a ognuno dei due è concesso di fiorire, di continuare a vivere, forse persino di sorridere. Di un sorriso strano però, che se capovolgo la copertina del cd subito non mi sembra più un sorriso, ma un ghigno di dolore per i pezzi rimasti appesi lungo il cammino.Una smorfia che in ogni caso non a niente della morte, solo il sapore dolce amaro di certi amori...