Saturday, December 27, 2008

Cagare sulla Croce Rossa

Tempo fa leggevo su Repubblica un estratto dall'autobiografia di quel patetico coglione astro nascente della musica mondiale Giovanni Allevi in cui il patetico coglione geniale compositore e pianista si lamentava del trattamento ricevuto quando suonava nel Collettivo Soleluna di Jovanotti. Paragonandosi a un misto tra Chick Corea e Rachmaninov, il patetico coglione futuro quarantenne enfant prodige denunciava i gravi atti di nonnismo perpetrati per invidia nei suoi confronti da parte di Saturnino & C., i quali, subdorando l'incapacità il genio del soggetto in questione lo coglionarono ostracizzarono  a tal punto da allontanarlo dalla band. Questo, insieme ad altri episodi tipici di un brutto film anni Novanta è alla base del percorso di maturazione e rivalsa che ha portato Giovanni Allevi a diventare il più grande pacco sommo esponente della musica classica contemporanea.
In procinto di lanciare una petizione contro i cattivoni che non comprendono l'indiscussa paraculaggine grandezza del Nostro, ho fatto una sconcertante scoperta.
I detrattori del Paolo Meneguzzi Picasso degli 88 tasti sono agguerriti e si annidano nei meandri dell'infernale rete estesa mondiale meglio nota come "l'internetz".
Tra questi, vi segnalo i pezzi reazionari e retrogradi di Betty Moore (negli episodi 1, 2 e 3 della Trilogia Alleviana) e quello del parruccone fighetto e onomatopeico Uto Ughi.
Mi sto ancora scompisciando. Grazie, Maestro.